Decisioni che un manager finanziario può prendere che avrebbero un effetto negativo su un'azienda

Il manager finanziario in una piccola impresa è un decisore chiave, spesso il secondo decisore più importante nell'organizzazione oltre al proprietario. Prende decisioni quotidiane che influenzano la posizione di cassa dell'azienda e la sua salute finanziaria complessiva, inclusa la capacità dell'azienda di crescere ed espandersi.

Trattare con carenza di liquidità

Un manager finanziario a volte può trovarsi di fronte a scelte difficili perché l'azienda non dispone di liquidità sufficiente per pagare spese importanti. Potrebbe dover scegliere, ad esempio, tra il pagamento di un'imposta in tempo e il pagamento di un prestito in tempo. Il mancato pagamento delle tasse può comportare l'addebito di sanzioni e interessi alla società. Il mancato pagamento del prestito potrebbe mettere a repentaglio il rapporto della società con un prestatore dal quale l'imprenditore sperava di ottenere finanziamenti aggiuntivi in ​​futuro.

Visione a breve termine

Il naturale conservatorismo di un manager finanziario - che vuole assicurarsi che l'azienda abbia sempre liquidità sufficiente - può indurlo a sconsigliare le spese che consentirebbero all'azienda di sfruttare le opportunità di crescita. Può esortare l'imprenditore a non procedere con un'opportunità di acquisizione che è stata presentata all'azienda perché ritiene da un punto di vista finanziario che l'azienda non possa permettersi il costo dell'acquisizione.

Decisioni di investimento

Il manager finanziario ha il compito di investire la liquidità accumulata dalla società - il suo profitto netto dopo che le spese sono state pagate. Come per gli investimenti personali, deve scegliere tra investimenti sicuri con scarso potenziale di rialzo e quelli che potrebbero apprezzarsi in valore ma comportano il rischio di perdita del capitale in un ribasso del mercato azionario. Errare dalla parte della cautela può far sì che la società guadagni meno sui suoi investimenti di quanto il proprietario della società si aspetterebbe.

Reazione eccessiva alle flessioni aziendali

Quando l'azienda subisce una flessione delle vendite, il responsabile finanziario può convincere l'imprenditore che sono necessarie misure drastiche per risparmiare denaro, come licenziare il personale o tagliare il budget del responsabile marketing. Quest'ultima decisione può comportare un'accelerazione del calo delle vendite. I licenziamenti possono drenare talenti preziosi dall'organizzazione e causare un calo generale del morale.

Politiche di crediti e debiti

Un principio standard di gestione finanziaria è quello di riscuotere i crediti dovuti alla società il più rapidamente possibile e di pagare le fatture dovute ai fornitori il più lentamente possibile. Se il manager finanziario è troppo zelante nei suoi sforzi di riscossione con i clienti che pagano lentamente, può danneggiare le relazioni con i clienti che sono state attentamente coltivate dal proprietario dell'azienda e dal reparto marketing. Allo stesso modo, la sua decisione di ritardare i debiti il ​​più a lungo possibile può indurre i fornitori a richiedere termini più rigorosi per gli ordini futuri, incluso il pagamento anticipato.

Struttura del capitale

Molte aziende richiedono capitale esterno - debito o capitale proprio - per finanziare la crescita del business. Il manager finanziario deve decidere quale sia la struttura del capitale ottimale per l'azienda, data la sua fase di sviluppo e il flusso di cassa. Finanziare l'azienda con un debito che deve essere ripagato può finire per essere una decisione sbagliata se l'azienda non genera abbastanza liquidità per effettuare pagamenti tempestivi del prestito. Assumere più capitale proprio di quanto risulta necessario può influire negativamente sull'azienda perché deve rinunciare a una quota di proprietà maggiore di quella che avrebbe se il manager finanziario avesse previsto in modo più accurato i requisiti di finanziamento dell'azienda.

messaggi recenti

$config[zx-auto] not found$config[zx-overlay] not found